Sebbene non diffusa come in altri paesi, la Latte Art sta indubbiamente crescendo anche in Italia. Per anni il cappuccino classico è stato l’unico servito nel bar italiano, ma negli ultimi dieci anni non è più così raro vedere servito un cappuccino decorato.
Molti baristi amano la Latte Art perché valorizza la loro professionalità, dall’altro lato anche i clienti sembrano apprezzare il lato estetico di un cappuccino decorato. Allo stesso tempo gli stessi baristi sono consapevoli che è necessario preparare un cappuccino con una determinata quantità di crema, una caratteristica molto apprezzata dal cliente italiano. Una crema setosa e ben sviluppata ha infatti un impatto sensoriale fondamentale: a livello tattile, infatti, dà un corpo elevato.
Quindi per il cappuccino italiano non tutti i pattern della Latte Art internazionale sono adatti. Alcuni non si potrebbero realizzare con la crema che è necessaria per gratificare il cliente italiano, che è abbastanza densa. Usando una crema più liquida si rischierebbe di preparare una bevanda più vicina al flat white che al cappuccino italiano.
Oltre a questo aspetto tecnico, c’è da tenere presente che il ritmo del bar in Italia è molto frenetico in alcune ore della giornata e le decorazioni eccessivamente complesse richiederebbero un tempo eccessivo. Per tutti questi motivi le figure più utilizzate dai baristi italiani sono quelle base: cuore, tulip e rosetta.
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